C’è una antica tortura cinese che utilizza il potere della singola goccia che cade ad intervalli regolari e che nel tempo provoca grossi danni al malcapitato.
Non sono qui per spiegarti come torturare il prossimo, però quello che è certo è che bisogna fare attenzione alle gocce d’acqua. Un rubinetto che perde una singola goccia d’acqua ogni 5 secondi ti fa sprecare 2000 litri di acqua. Sì, 2mila litri non ho scritto male! Se poi succede che a perdere è il rubinetto dell’acqua calda allora bisogna aggiungere 10mc di metano.
Pensaci bene la prossima volta che dirai “ma è solo una goccia!”.
Oltre al problema dello spreco dell’acqua, inoltre, a lungo andare questa continua caduta crea dei solchi di calcare nella bocca dello scarico, che rovinano lo smalto del sanitario. Puoi provare a pulirlo con uno straccio imbevuto di aceto. Ma più di ogni altra cosa ricorda: chiudi bene il rubinetto e soprattutto tienilo aperto solo lo stretto necessario.
Ma se si vuole avere comportamenti più etici e di rispetto verso un bene prezioso come l’acqua, si potrebbero tenere dei comportamenti molto apprezzabili: usa l’acqua piovana raccolta dalla grondaia per innaffiare le piante, quella per risciacquare le stoviglie usala per lavare l’auto.
Di seguito le 8 semplici regole da tenere a mente sempre per risparmiare l’acqua:
Imprenditore del campo immobiliare e fondatore di Family Home Immobiliare.
E’ proprio in merito a questo che partecipa a numerosi corsi dai migliori formatori italiani, di gestione aziendale e crescita personale, interessandosi e specializzandosi in particolar modo nel mondo immobiliare, da sempre la sua prima passione.
E’ l’autore del libro “Adesso Mi Vendo Casa” il manuale per vendere casa in totale autonomia.