Cosa sono le aste?



Perché gli immobili sul vostro portale costano così poco?

Le aste sono pilotate e vengono spartite sempre tra i soliti noti

Ma sarà un acquisto effettivamente sicuro?

“E’ vero che alle aste si può partecipare da soli?
“Perché diffidare da chi offre consulenza gratuita?”

 

Queste le domande che ogni cliente ogni giorno ci rivolge. Tralasciando i “luoghi comuni” (“le aste sono pilotate…”) ecco cosa è importante sapere.

 

PERCHE’ COSTANO POCO

L’acquisto di un immobile all’asta giudiziaria (o di un immobile del mercato extragiudiziario) infatti ha procedure, costi e tempi radicalmente differenti rispetto ad un acquisto effettuato sul libero mercato.

Maggiore complessità = meno acquirenti. E all’asta, se nessuno compra il prezzo scende. Ecco perché costano poco. E per il mercato extragiudiziario vale la stessa regola: procedura difficilmente accessibile ai “non addetti” = pochi acquirenti = il prezzo scende.

 

SI PUO’ PARTECIPARE DA SOLI?

Certamente. A patto di avere tutte le competenze necessarie. Attenzione però a non cadere in questo piccolo grande inganno: “per partecipare non è obbligatorio un avvocato o un consulentenon significa che averlo non sia opportuno…

Se molte pubblicità invitano a gran voce alla partecipazione senza indugio e senza assistenza, “giocando” sul fraintendimento sopra detto, allora è bene fare chiarezza:

1) chi acquista all’asta lo fa senza garanzia per i vizi della cosa, art. 2922 cpc (nota 1).

2) la documentazione del fascicolo è sempre “vecchia” di anni e troppo spesso non sufficientemente dettagliata (nota 2).

3) le valutazioni dei soggetti istituzionali coinvolti nella vendita non sono sempre “disinteressate” (nota 3).

4) i costi a carico della procedura non comprendono mai i “costi occulti” che sono sempre a carico dell’aggiudicatario (nota 4).

Detto ciò allora“forse” un occhio esperto può essere utile…

 

E’ UN ACQUISTO SICURO?

Per i restanti dubbi i nostri professionisti ti affiancheranno consigliandoti quando partecipare, con quale offerta, evitando di commettere errori procedurali o di pagare un immobile più del dovuto, per garantire un acquisto sereno ed un effettivo risparmio!

La nostra esperienza è a tua disposizione, e paghi la consulenza solo in caso di aggiudicazione dell’asta o solo nel caso di effettivo acquisto del bene.

 

PERCHE’ DIFFIDARE DELLA CONSULENZA GRATUITA?

Vuoi che la consulenza sia fatta nel TUO interesse?

Se qualcun altro paga per te  allora domandati perché lo fa (nota 5).

 

 

Nota 1 – Tradotto: si compra nello stato di fatto e di diritto nel quale la cosa si trova, e non sono ammesse richieste di risarcimento.

Nota 2 – I controlli sono molti, e vengono eseguiti da soggetti diversi in tempi diversi. Di fatto non esiste una univoca procedura di controllo, e ciò porta spesso a carenze, inesattezze, mancati aggiornamenti. 

Nota 3 – I soggetti istituzionali coinvolti nelle operazioni di vendita infatti vengono pagati in percentuale sul prezzo di aggiudicazione. Prassi legittima perchè stabilita per legge e forse discutibile, ma che pone il seguente quesito: l’interesse a chiudere la vendita ed incassare, può indurre (anche involontariamente/inconsciamente) a trascurare/minimizzare una problematica che invece l’interessato dovrebbe veder bene evidenziata? 

Nota 4 – Difformità e abusi (anche non evidenziati in peizia), imposte non versate, spese condominiali, cancellazione trascrizioni ecc ..tutti costi che (certamente dopo l’aggiudicazione) faranno lievitare il reale prezzo di acquisto.

Nota 5 – Le variabili della “consulenza gratuita” sono molte: banche che pubblicizzano annunci di asta invitando alla partecipazione senza indugio ne assistenza fatta eccezione per la consulenza gratuita da loro offerta via telefono attraverso società create ad hoc; banche che offrono alle agenzie immobiliari “consulenza ed assistenza” gratuita (“rivenduta” dall’agenzia all’ignaro cliente) e che garantiscono il pagamento di una commissione all’agenzia in caso di aggiudicazione; ecc .. Domanda: ma se è proprio chi deve vendere (la banca), che si offre come consulente (sempre attraverso intermediari) dell’immobile venduto, quale imparzialità ed obbiettività potrà mai garantire? Se un problema od un costo “occulto” obbligasse l’acquirente a considerare una riduzione del prezzo, o peggio ad escludere la partecipazione (come spesso accade), ne sareste informati? 

 

 

Massimo Casini

Imprenditore del campo immobiliare e fondatore di Family Home Immobiliare.
E’ proprio in merito a questo che partecipa a numerosi corsi dai migliori formatori italiani, di gestione aziendale e crescita personale, interessandosi e specializzandosi in particolar modo nel mondo immobiliare, da sempre la sua prima passione.
E’ l’autore del libro “Adesso Mi Vendo Casa” il manuale per vendere casa in totale autonomia.

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